Vuoi conoscere la storia delle frittelle dolci più famose d’America? Allora continua a leggere e abbandona tutto quello che sai o immagini di sapere sui pancakes, perché quelli che credi siano dolci tipicamente americani in realtà vantano una storia millenaria che è iniziata nell’antica Grecia e ha fatto il giro del mondo!
A quel tempo le nostre amate frittelle non si chiamavano ancora pancakes ma erano chiamate teganites (nome che deriva dal tegame in cui venivano cotte), ma nonostante questa differenza, le frittelle greche erano già molto simili alle nostre, come testimonia l’inconfondibile e semplicissima ricetta che nel tempo è rimasta quasi del tutto invariata.
C’è però una differenza evidente che sin dall’inizio ha diviso i pancakes europei da quelli americani e ancora oggi distingue nettamente le due ricette: la lievitazione. Difatti, se le frittelle che mangiamo in Europa sono preparate in assenza di agenti lievitanti, quelle americane sono più spesse e soffici perché prevedono l’utilizzo del baking powder, ossia del lievito chimico.
Questa considerazione crea un’importante biforcazione all’interno della nostra storia, poiché ci porta a seguire due differenti strade. Tuttavia, dato che a noi interessa conoscere le origini dei pancakes americani, scegliamo la seconda e continuiamo il discorso andando alla ricerca dei loro più remoti predecessori.
I PANCAKES AMERICANI
Avete presente i pancakes americani? Quelli che vengono serviti impilati con lo sciroppo d’acero che cola golosamente nel piatto? Sì, proprio quelli, e se oggi li conosciamo così bene e li mangiamo di gusto a colazione, è giusto sapere che prima ancora di ringraziare gli americani dobbiamo riconoscere agli olandesi un grande merito.
I pancakes che conosciamo, infatti, derivano dalle cosiddette poffertjes olandesi, frittelle dolci che si differenziano da quelle americane per un diametro più piccoloe per l’aggiunta dello zucchero a velo piuttosto che dello sciroppo d’acero.
Ma come sono giunte queste ricette in America e come si sono trasformate nel tempo? Dopo la scoperta del Nuovo Mondo c’è stata una fitta migrazione di persone in cerca di fortuna, le quali, spostandosi in gruppo, hanno portato con sé buona parte delle loro tradizioni culinarie.
L’arrivo dei pancakes negli Stati Uniti ha fatto sì che le frittelle divenissero sempre più popolari, e quando gli americani hanno deciso di alterarneleggermente la ricetta, aggiungendo il lievito chimico, hanno inaugurato una preparazione tutta loro con la quale si sono accaparrati il monopolio di questa dolcissima bontà.
Oggi la ricetta base dei pancakes prevede un impasto che si ottiene mescolando farina, uova, zucchero, latte e/o burro e lievito, ma il momento più bello della loro preparazione è quello della farcitura poiché con i pancakes tutto è possibile: si possono infatti ricoprire con sciroppo d’acero, miele, frutti di bosco e nutella, oppure si possono preparare in una versione salata che è altrettanto buona e saporita.
CURIOSITÀ SUI PANCAKES
Chi ha detto che i pancakes si mangiano solo a colazione? Un vero intenditore di frittelle deve sapere che in tutti i paesi anglosassoni esiste il cosiddetto Shrove Tuesday, una tradizione simile al nostro martedì grasso che invita le persone a fare una vera e propria scorpacciata di pancakes per un giorno intero.
In passato in queste zone la tradizione era così radicata che alle ragazze irlandesi veniva concesso il pomeriggio libero per cucinare pancakes a ripetizione, e se qualcuna di loro riusciva a capovolgere le frittelle senza rovinarle, era credenza comune che queste si sarebbero sposate entro un anno. In Scozia, invece, durante la preparazione dei dolci in occasione dello Shrove, si era soliti aggiungere un piccolo portafortuna nell’impasto, pensando che chi lo avrebbe trovato avrebbe incontrato di lì a poco la sua anima gemella.
Oggi i pancakes sono popolarissimi in tutto il mondo e se li mangiamo ovunque il merito va in parte anche alla TV, che attraverso film e telefilm americani di successo ha contribuito a far entrare queste prelibatezze nelle nostre abitudini. Fare un elenco delle serie in cui compaiono queste frittelle sarebbe davvero difficile perché gli americani le preparano così spesso da essere nominate di frequente, ma per capire quanto questo popolo sia ghiotto di pancakes vi lasciamo con un simpatico dialogo tratto dal telefilm “How i Met Your Mother”. Ve lo ricordate?!
Ted: It’s Sunday! It’s Pancakes day!
Marshall: Lily always made the pancakes. God I loved her pancakes. So soft. So warm. So perfectly shaped.
Ted: Are we still talking about her pancakes? …