Tutti conosciamo l’ hamburger, il saporito medaglione di carne macinata che fa parte della dieta settimanale di moltissime persone, ma non tutti conoscono le sue origini e per scoprile bisogna andare molto indietro nel tempo.
Questo viaggio ci porta precisamente ad Amburgo, nella famosa città tedesca che nel XIII secolo costituiva il porto più importante d’Europa. All’epoca i commerci marittimi con l’America erano molto frequenti e ben presto i marinai dell’uno e dell’altro Paese iniziarono a scambiarsi consigli e ricette, ignari del fatto che avrebbero scritto la storia della nostra cucina. In entrambi i porti, infatti, iniziò a circolare la tradizione della cosiddetta “hamburg steak“, una bistecca cucinata nello stile di Amburgo che molti immigrati tedeschi partiti alla volta degli Stati Uniti portarono in America.
Fin qui sembrerebbe ovvio attribuire tutto il merito di questa genuina invenzione alla Germania, ma in realtà l’hamburger che mangiamo oggi è molto più vicino alla ricetta statunitense, dato che l’America ha fatto di questo prodotto uno dei suoi piatti nazionali.
Non a caso in un articolo apparso sul New York Times del 1974 la catena McDonald’s attribuì l’invenzione del burger ad uno sconosciuto americano che vendeva l’alimento al St. Louis World’s Fair già nel 1904.
Inutile dire che oltre a questa le ipotesi di attribuzione sono state tantissime e ancora oggi risulta difficile stabilire quale sia quella vera, ma la versione più accreditata resta quella che considera il primo hamburger opera di un certo Oscar Weber Bilby di Tulsa, che lo cucinò nel lontano 1891. Quell’anno, secondo la leggenda, il giorno del ringraziamento fu festeggiato mangiando hamburger su un morbido panino al latte!
UN PIATTO AMERICANO DI CLASSE
Negli Stati Uniti gli hamburger sono raggruppati in due categorie poiché ci sono quelli da fast food e quelli da ristorante, ma la particolarità più interessante di questo Paese consiste nel fatto che i newyorkesi non mangiano mai gli hamburger a casa perché li considerano piatti di alta cucina da consumare solo nei posti migliori.
Ciò che rende speciale questa pietanza non è solo il medaglione di carne ma tutta la preparazione del piatto in cui viene servito, che costituisce parte integrante della specialità. L’hamburger, infatti, è quasi sempre accompagnato da lattuga, pomodori, cipolla, cetrioli e ketchup e deve parte della sua bontà a questo gustoso mix di sapori.
Anche il pane fa la sua parte ma la scelta in questo caso è più libera poiché in America i ristoranti propongono sempre diverse opzioni: c’è chi scegli il cosiddetto “bread roll” morbido e un po’ gommoso, chi preferisce il panino dolce detto “bun” mischiando dolce e salato, chi invece il classico pane da sandwich.