La torta di mele americana, l“apple pie” è una vera icona della cultura e della cucina americana. Una tipica espressione statunitense “as american as an apple pie” viene utilizzata proprio per indicare che qualcosa è davvero “americana” quanto una torta di mele. Anche nei cartoni animati della Disney, Nonna Papera preparava spesso questo dolce con la sua ricetta segreta e lo lasciava raffreddare sul davanzale prima di offrirlo ai suoi nipotini.
Durante la seconda guerra mondiale i militari al ritorno dalla guerra rispondevano a chi chiedeva loro cosa gli fosse mancato di più “motherhood and apple pie” ovvero la mamma e la torta di mele.
UNA STORIA GOLOSA
In realtà la torta di mele ha origini europee (come gli hamburger e gli hot-dog del resto), nello specifico origini inglesi che risalgono al XIV secolo. Ne troviamo una prima ricetta in un ricettario medioevale del 1390 alla corte di re Riccardo II. Un’altra ricetta viene,invece, riportata in un ricettario alla corte dei Tudorrisalente al 1550.
Successivamente si diffuse in tutta Europa in diverse varianti come la tarte tatin francese, le appelkruimeltaart e appeltaart germaniche e, in Svezia, la äppelkaka. E fu proprio dalla Svezia che arrivò in Nord America nel XVII secolo quando sorsero le prime colonie svedesi.
Fu solo nel 1796 che la ricetta della apple pie fu inserita nel libro di ricette americano “American Cookery” di Amelia Simmons.
Anche le prime mele usate per questo dolce furono importate dal Vecchio Continente, in quanto le mele presenti nelle Americhe, le cosidette crabapple, non erano commestibili. I primi coloni importarono quindi i semi di questi frutti e cominciarono a coltivarli.
ALCUNE GOLOSE VARIANTI
La ricetta originale ha numerose varianti, sia storiche che locali. Alcune ricette, ad esempio, prevedono di utilizzare la farina tapioca invece della maizena, l’aggiunta di succo di limone, di aromi come la noce moscata, di aceto di mele o di estratto dai fiori di Sicilia.
Nel New England l’apple pie viene accompagnata da una fetta di formaggio duro tipo cheddar, richiamando un’antica tradizione che prevedeva che si terminasse la cena con una fetta di formaggio.
È molto diffusa anche l’usanza di servirla con una palla di gelato, magari alla vaniglia. Questa versione viene chiamata “à la mode” ovvero “alla moda”, nome inventato da un professore di Cambridge, Charles Watson Townsend, che ordinava spesso una fetta di torta di mele con il gelato e quando gli chiesero il nome del dolce lui rispose immediatamente d’istinto “à la mode”.
Adesso che conosciamo tutto sulle origini e le curiosità riguardo questo tipico dolce statunitense non ci resta che venire ad assaggiarne una fetta!